Tecnolam diventa Industria 4.0
“La rivoluzione nel lavoro grazie all’Industria 4.0 e all’innovazione continua!”
Siamo lieti di poter rispettare i nostri canoni valoriali e di innovativi e far parte del mondo 4.0 dell’industrializzazione. Tecnolam diventa Industria 4.0, l’innovazione digitale garantisce una maggiore produttività, migliori condizioni di lavoro e minori sprechi.
Occupandoci di allestimento per veicoli commerciali e furgoni di varie dimensioni il nostro mondo è sempre stato interconnesso e le collaborazioni sono da sempre grande lustro per la nostra azienda. Per noi la felicità e soprattutto la soddisfazione dei nostri clienti viene prima di tutto con un’attenzione sempre spiccata verso la diminuzione degli sprechi e verso i nostri dipendenti.
La vera rivoluzione lavorativa è alle porte e quindi siamo lieti di poterne entrare a far parte. Dal momento che le fabbriche al giorno d’oggi sono sempre più digitali e connesse, possiamo definire questa come la quarta rivoluzione industriale ecco perché Industria 4.0 anche in Italia.
In che modo si diventa Industria 4.0?
È un processo che scaturisce dalla quarta rivoluzione industriale e sta portando grandi flussi di produzione dopo soprattutto un momento davvero disastroso per le aziende. È una produzione del tutto nuova e automatizzata e quindi interconnessa.
Nello specifico infatti Tecnolam avrà un’interconnessione a 360° con prerogativa digitalizzazione e telematizzazione con l’opportunità di ricevere sempre teleassistenza da remoto, grazie soprattutto alla Web App Tecnolam#WebApp dove è possibile verificare l’avanzamento degli ordini di produzione.
Siamo stati riconosciuti da novembre 2021 Industria 4.0 con la certificazione e quindi rientriamo tra le aziende delle quali si può usufruire per un credito di imposta agevolato. I nostri clienti infatti potranno godere dei benefici fiscali.
Le nuove tecnologie digitali hanno quindi un impatto profondo nella nostra azienda e nello specifico riguardano: l’utilizzo di dati, la potenza nella connettività e quindi grazie all’App e la tecnologia machine-to-machine e cloud computing per la conservazione delle informazioni e dei dati. Questo ovviamente è poi analizzato e portato a termine dai nostri assistenti che con tutta la loro professionalità trattano lo specifico caso con analisi dei dati sempre più precise.
Il nostro sistema si basa principalmente su un ordine di produzione e un ritorno di dati e quindi la cura e la gestione tramite l’App di cui abbiamo parlato e nello specifico poi la gestione da parte dei nostri assistenti. La rivoluzione in questo caso è data dall’apporto sempre più preciso tra Uomo e Macchina, un incontro positivo per l’Industria 4.0.
I benefici dell’Industria 4.0 sono nati con la legge di bilancio 2017, i requisiti tecnici per ricevere la certificazione sono:
- Il bene deve essere controllato da sistemi programmati
- Il bene deve essere interconnesso
- L’interconnessione con i sistemi logistici di fabbrica
- Esistenza di un’interfaccia macchina semplice ed ergonomica
- Soddisfacimento in ambito di sicurezza e salute
Perché si parla di transizione 4.0 2021 nel credito d’imposta e in che modo i nostri clienti possono beneficiarne?
Ricordiamo che si può usufruire del credito di imposta come compensazione su F24 con l’uso dei 6 nuovi codici tributo con la risoluzione AdE n. 3/E del 2021 per l’utilizzo dei bonus previsti dalle leggi di Bilancio 2020 e quella del 2021.
L’agevolazione verrà acquisita in 3 quote annuali dalle imprese, infatti la legge di bilancio 2021 (Legge n. 178 del 30 dicembre 2020, art. 1, commi dal 1051 al 1067 ha rinnovato gli incentivi che prima avevano il nome di Transizione 4.0 per le imprese. Questo ovviamente mantenendo l’agevolazione del credito d’imposta già presente. Nel caso del vecchio super ammortamento quindi parliamo di macchine non interconnesse, l’agevolazione sarà sotto forma di credito di imposta pari al 10% con i massimali fino a 2.000.000 di euro per i beni materiali e 1.000.000 per i beni immateriali.
Una delle novità interessanti del 2021 è che è possibile usufruire del credito di imposta immediatamente nell’anno dell’investimento e senza attendere il successivo per i beni interconnessi. Quindi facciamo nello specifico un esempio con Tecnolam, se l’acquisto viene fatto in questo momento non avrai problemi ad usufruire del credito d’imposta per quest’anno!
Inoltre il credito di imposta non è tassato ai fini IRPEF/IRES/IRAP ed è anche cumulabile con altre agevolazioni di cui avevamo già parlato come quella per il Sud ad esempio.
Quali sono gli adempimenti burocratici per le aziende che ne vogliono beneficiare nell’acquisto dei nostri allestimenti?
- Le imprese che ne vogliono beneficiare devono ovviamente presentare con dovizia comunicazione al Ministero dello sviluppo economico,
- È obbligatoria nel caso di beni superiori a 300.000 ero una perizia giurata,
- Le fatture per i beni agevolati acquistati devono avere il riferimento alla legge prima citata.